Questa lavorazione consiste nell’accoppiare un film di plastica lucida, opaca o altri tipi di film particolari su di un supporto per nobilitarne la stampa. Con questo tipo di lavorazione è possibile risolvere il problema della carta porosa. Questo tipo di lavorazione, inoltre, consente il trattamento delle confezioni per alimenti.

Una delle maggiori applicazioni della plastificazione è relativa al cartaceo. Il motivo è legato al fatto che serve a proteggere e mettere in evidenza la stampa di scritte e immagini su una confezione, nonché ad evitare che gli inchiostri entrino a diretto contatto con gli alimenti.

La plastificazione di elementi cartacei è importante sotto diversi aspetti; infatti, si tratta di una tecnologia che riesce a rendere scritte e immagini presenti su una superficie facilmente leggibili e nel contempo resistenti. Inoltre si rivela ideale per alcuni settori come ad esempio quelli in cui operano professionisti o aziende che intendono conferire un maggior pregio a determinati tipi di documenti o di contenitori. La procedura tra l’altro varia in base al tipo di materiale che viene utilizzato, al metodo di lavorazione richiesto e in relazione alla grafica che si intende apporre su una determinata superficie.